TAPE-TO-DISC AUDIOPHILE REMASTERS SERIES

 

Dal numero 175 i cd abbinati con Audiophile Sound sono tutti realizzati con tecnologia Tape-To-Disc. Grazie ad un accordo con un team di transfer engineer americani il riversamento dei nastri master ¼”/38cms (quasi tutti production masters originali) su formato digitale viene fatto con componenti audiophile ultra high-end come poche produzioni lo sono nel mondo. Di questo ne sono assolutamente sicuro conoscendo quasi tutti i più blasonati studio di mastering negli Stati Uniti ed in Europa.

I transfer sono realizzati in DSD 128 e sempre di più nel DSD 256. Per il transfer dalla fonte originale del nastro usiamo un registrato Studer 810 modificato con il preamplificatore esterno De Havilland Audio Tape. L’elettronica dello Studer viene così totalmente baipassata. Un convertitore Anaglogue to Digtital Mergin Hapi ADC con un clock Antelope Audio 10mx Atomic Clock sono usati per il transfer digitale. Tutto si fa nel dominio DSD senza l’uso dei trucchetti di tanti transfer engineer per manipolare il suono.

In più vengano impiegati un filtro di rete Shunyata Research Yydra Triton V3 con QR Hydra Typhon. I cavi sono dalla Shunyata, Purist Audio e Siltech. Infine, il cavo Ethernet è il Shunyata Venom che collega l’AD Merging al computer.
Finalmente dopo la conversione al formato DSD i file sono codificati di nuovo in PCM 16bit/44.1, il formato del compact disc, per la duplicazione dei vostri CD. Questa è fatta dalla SONOPRESS in Germania che offre uno dei migliori Error Block Rate di tutte le fabbriche duplicatrice al mondo.


L’accento è sulla qualità ovvero sulla riproduzione di un segnale che assicura la più perfetta possibile ricreazioni delle caratteristiche sonori della fonte originale. Per chi vuole “ascoltare prima di acquistare” abbiamo messo a disposizione varie brani da scaricare gratuitamente nella stessa risoluzione dei CD allegati alla rivista dal n. 175. Buon Ascolto!

Pierre Bolduc